DEPRESSIONE

La depressione è legata al concetto di umore. Questa sindrome comprende una serie di segni e sintomi, psichici e somatici, che possono ritrovarsi uniti in diverse presentazioni cliniche (stanchezza cronica, malesseri fisici, apatia, astenia, calo del desiderio, irritabilità, ecc).

Il rischio di malattia depressiva è più elevato nelle persone con familiari con storia di depressione.

Anche lo stress psicosociale ha una stretta correlazione con la sua insorgenza, in particolare relativamente a modifiche improvvise nell’ambito socio-relazionale dell’individuo o all’assenza persistente di cambiamento.

L’evento vitale più frequentemente associato al successivo sviluppo di depressione è la perdita di un genitore in età infantile. Inoltre la presenza di un ambiente familiare disturbato, caratterizzato da situazioni di conflitto e di abbandono. Le anomalie nella relazione genitore-figlio nei primi anni di vita come la scarsa cura dei figli e l’atteggiamento iperprotettivo.

Un’ulteriore condizione scatenante è costituita da un’eccessiva attivazione del sistema motivazionale, che genera una tendenza a vivere la realtà come una sfida e ad affrontarla con un senso di competizione spesso inadeguato al contesto, basato su una elevata tendenza all’autocritica e al perfezionamento.

La depressione, se non trattata, può diventare altamente invalidante.

La cura, attraverso strategie adeguate, può interviene

– sui pensieri negativi che mantengono la depressione;

– sulla costruzione di migliori abilità per affrontare le difficoltà quotidiane;

– sulla ripresa gradualmente le attività che sono state abbandonate;

al fine di sviluppare comportamenti e pensieri più funzionali per affrontare la propria vita.